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Innanzi tutto prendiamo in considerazione lo spazio che abbiamo a disposizione e mettiamolo in relazione con la scala scelta. Ognuno di noi predilige un tipo di ambientazione perciò ogni scelta e valida e personale: chi vuole vedere sfrecciare lunghi convogli opterà per un tracciato con lunghi rettilinei, stazioni di corsa e tratti in galleria per nascondere le curve meno realistiche, chi preferisce le manovre in stazione opterà per un tracciato punto a punto, con due stazioni di testa dove effettuare le manovre di composizione e smistamento dei vagoni, ecc.
L’impotante, come si è detto, è avere fin dall’inizio un’idea abbastanza precisa di ciò che si vorrà ottenere, per evitare, in corso d’opera, di dover modificare il nostro prezioso lavoro.
Qualunque sia la nostra scelta, dobbiamo comunque confrontarci con lo spazio a disposizione.
Ci sono diversi tipi di soluzioni che ci permettono di sfruttare lo spazio. Analizziamo le più comuni:

     

  1. Struttura lineare: formata da un rettangolo; corre su un solo lato della stanza; ideale per linee ‘punto a punto’ o diorama.
  2. Struttura a L: il perimetro della struttura forma una L, con i due lati non necessariamente uguali; si possono realizzare tracciati interessanti senza occupare tutta la stanza.
  3. Struttura lungo la stanza: il tracciato corre lungo le pareti della stanza, e, nei casi più complessi, presenta delle anse che si protendono verso il centro della stanza; sicuramente la soluzione più bella, in quanto si è circondati dai convogli e dal paesaggio.
  4.  

In tutti i casi bisogna ricordarsi di rendere raggiungibile ogni punto del tracciato per la costruzione, la manutenzione ma anche per intervenire in caso di deragliamento dei convogli. Se la struttura è addossata alla parete, facciamo in modo che lo spessore non ecceda il metro; se invece è staccata dalla parete, lo spessore può essere raddoppiato (in quanto possiamo intervenire da entrambe le parti) ma lasciamo uno spazio sufficiente tra la parete e la struttura pe poterci agevolmente muovere dietro ad essa (normalmente sono sufficienti 70 centimetri).

Ora possiamo pensare allo sviluppo vero e proprio del nostro tracciato. Non stanchiamoci di disegnare, disegnare, disegnare lo sviluppo del tracciato. Ci sono molte pubblicazioni che suggeriscono idee di tracciati; il web stesso ne è pieno. Possiamo attingere a piene mani da questi suggerimenti, prenderne solo spunto, fonderne due o più diversi e così via.

Alcuni esempi dai quali potete prendere spunto per la realizzazione del vostro plastico sono riportati qui

Plastico Ferroviario è il portale con tanti spunti, idee, consigli e video per gli appassionati del modellismo ferroviario. Rivolto in sepcial modo ai fermodellisti alle prime armi non manca di soddisfare anche i modellisti esperti che qui troveranno probabilmente un modo differente nella realizzazione di plastici ferroviari. 

Immagini plastici

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